IDENTIKIT DEL NUOTATORE MEDIO
In questo articolo parlerò di te.
Di come il tuo corpo viene plasmato dall’acqua.
Infatti ogni singola goccia ha il potere di modificare il tuo corpo , giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento.
Il nuoto produce un preciso atteggiamento posturale nel corpo umano.
In questo articolo ti spiego nel dettaglio come viene modificato il tuo corpo nuotando.
Ho scritto questo articolo con Andrea Pozzi, fisioterapista di Swimout, ex nuotatore professionista. Abbiamo fuso le nostre esperienze per dare delle informazioni valide, ai nostri atleti e a te, mio caro nuotatore, che stai leggendo ora questo articolo.
Eravamo stufi di sentir parlare del nuoto in modo molto generico o darne delle definizioni poco chiare senza aver vissuto in primo piano questo sport.
Oggi siamo entrambi professionisti a tempo pieno, e seguiamo centinaia di atleti nuotatori, dall’esordiente B al Master M90, passando per atleti della nazionale maggiore. In palestra.
Siamo probabilmente tra i pochi professionisti in Italia che svolgono questo tipo di attività a tempo pieno e questo spero ti faccia riflettere.
Nella maggior parte dei casi preparatori atletici e fisioterapisti delle squadre di nuoto, seguono qualche ora a settimana i propri atleti, e svolgono la loro normale professione il resto della settimana.
Noi vediamo nuotatori dalla mattina alla sera, per questo motivo abbiamo dei dati alla mano molto consistenti.
Ciò che stai per leggere è il frutto dell’esperienza accumulata giorno dopo giorno in acqua e a bordo vasca, in primis come atleti e ora, da diversi anni, come preparatori su centinaia di atleti agonisti e master.
Abbiamo creato un identikit del nuotatore medio per dare la possibilità a tutti- atleti e allenatori-di capire gli effetti del nuoto sulla postura del corpo umano.
La premessa è la stessa di sempre, l’obiettivo di questo capitolo è aumentare la tua consapevolezza per stare meglio e migliorare le tue performance.
Nuotare significa essere sospeso in un liquido in quasi totale assenza di forza di gravità, posizionato in orizzontale ripetendo un gesto ciclico migliaia di volte. Questo, se nuoti almeno 3 volte a settimana, porta delle conseguenze al tuo fisico.
- Più nuoti, maggiori sono queste conseguenze.
- Da più tempo nuoti, maggiori sono queste conseguenze. Conseguenze positive ma anche negative.
- L’identikit identifica la postura del nuotatore medio e se sei un nuotatore agonista oppure un nuotatore master che proviene dal nuoto, e non da altri sport, probabilmente ti ritroverai nella descrizione.
- Se invece sei ad esempio un nuotatore master che oggi si allena attualmente anche 4-5 sedute a settimana ma in passato hai fatto tutt’altro sport potresti ritrovare solo una parte degli atteggiamenti posturali che abbiamo identificato Questo accade per un motivo molto semplice, dipende se in fase evolutiva e di crescita hai nuotato o meno, più hai nuotato più ti ritroverai in questo identikit.
Identikit del Nuotatore Medio
CAPO
La testa risulta anteposta, posizionata quindi in avanti rispetto ad una linea verticale immaginaria.
La causa è da ricercare nel mantenimento della posizione orizzontale. Il mento tende a “cedere” verso il fondo e il tratto cervicale tende ad accentuare la sua curva naturale.
Questo atteggiamento è accentuato se porti lo sguardo verso avanti piuttosto che sul fondo.
COLLO
Visto lateralmente presenta una curva accentuata, questo atteggiamento è causato dei muscoli posteriori accorciati.

DORSALE
Curva cifotica accentuata per via dei muscoli posteriori accorciati. A livello articolare sarà più rigida del normale. Il tratto dorsale è particolarmente “sconosciuto” dai nuotatori. Questo produce una situazione di poca mobilità di questo tratto della colonna.
SPALLE
Chiuse anteriormente per colpa della curva dorsale accentuata, dall’accorciamento dei muscoli pettorali e dalla debolezza dei muscoli scapolari.
I muscoli che governano le scapole sono fondamentali nel mantenimento di una postura “aperta” e corretta.
Nel nuotatore questi muscoli non vengono attivati, in particolare nel movimento di retrazione scapolare.
Non è infrequente trovare un nuotatore con scapole alate.
La scapole risulta fuori sede spostata verso l’esterno. Questo dà la forma di chiusura della parte superiore del corpo.

LOMBARE:
La curva lombare risulta accentuata per via dell’accorciamento muscolare posteriore e dei muscoli addominali deboli.
Muscoli addominali deboli??? Ma come i nuotatori hanno la tartaruga!
Quando ho capito di avere gli addominali deboli nonostante io abbia la “tartaruga” dal primo giorno di cui ho memoria, è stato un colpo duro.
La tartaruga del nuotatore è frutto di un’attività metabolica pazzesca.
Le percentuali di grasso sono molto ridotte e apparentemente la parete addominali risulta forte.
Purtroppo solo a livello estetico, infatti la posizione orizzontale automaticamente contrae la catena posteriore e dilata la catena anteriore e quindi la parete addominale.
Certo,i movimenti di torsione leggera durante la nuotata, piuttosto che i lavori di gambe o in virata attivano i muscoli addominali. Ti spiegherò nei prossimi capitoli perché ci sono dei limiti in questo.
I muscoli addominali del nuotatore sono MOLTO deboli.
BACINO
Tendenza all’antiversione e difficoltà nel mantenere la retroversione per colpa dei glutei che risultano deboli.
I glutei sono muscoli definiti gravitazionali, quindi attivati in presenza di forza di gravità.
“Ma come non hai visto i lato B delle nuotatrici?”
Si certo:) Il discorso è lo stesso degli addominali.
Prova a toccare un lato B dicendo che è per un test! (chiedi il permesso e fammi sapere com’è!)
A parte gli scherzi questo tema è incredibilmente importante, perché i muscoli addominali e glutei sono colonne portanti della postura sulla terra ferma.
E’ estremamente importante compensare la NON-tonicità creata dal nuoto, a secco.
ANCHE
Bloccate in flessione. Questo avviene per la posizione del bacino, per i glutei deboli e per il muscolo ileo-psoas accorciato. Parlerò molto delle anche nella parte pratica del libro.

GINOCCHIA
Il quadricipite si presenta troppo forte e contratto a discapito dei flessori che sono deboli e allungati. Le ginocchia tendono quindi all’iperestensione.
Alcuni nuotatori che si sono rivolti a me nel corso degli anni mi hanno contattato raccontandomi che in passato avevano provato a correre e molti di loro sono andati incontro a fratture da stress di ginocchia e caviglie.
Il motivo è tutto da ricercare nella debolezza dei muscoli che stanno intorno a queste articolazioni.
Nei casi di osteoporosi è ormai risaputo che il nuoto è da evitare, perché la concentrazione ossea non viene aumentata/mantenuta in assenza di forza di gravità.

CAVIGLIE
Deboli sui vari piani di movimento, lasse in flessione plantare con i polpacci ritratti.

Ti ritrovi in questo identikit? Faccelo sapere scrivici qui
Questo è l’atteggiamento posturale del nuotatore.
Ti sarai fatto probabilmente una domanda...
“Ma se sono stile liberista, la mia postura cambia rispetto ad un delfinista o un ranista o ad un dorsista?”
La risposta è si ma in minima parte. Questo perché, se ci pensi bene in % , durante i tuoi allenamenti nuoti la maggior parte del tempo a stile libero. Questo particolare fa si che tutti i nuotatori possano essere ricondotti ad un unico identikit.
Detto questo ci sono sicuramente delle piccole differenze tra i nuotatori specializzati nei diversi stili, ma questo identikit è molto comune in vasca. Basta guardarti intorno!
Voglio che tu sappia che migliorare anche di una percentuale minima che va dall’1% al 5% di ciascuno dei vizi posturali che ti abbiamo descritto può migliorare esponenzialmente il tuo benessere e cosa che interessa ancora di più.. la tua performance in acqua.
Non devi subito cercare di diventare perfetto ma inizia a fare poco quotidianamente, questo modo di agire ti aiuterà molto.
All'interno di Swimout hai tutti i mezzi per poter ri equilibrare la tua postura.
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